Giuseppe De Falco
Nacque a Montoro Superiore il 1 luglio 1908, discendente di antica e cospicua famiglia originaria di Fisciano (Salerno). Perito agrario e laureato in Scienze economiche e commerciali, padre di cinque figli, fu eletto deputato nel 1946 all’Assemblea Costituente nelle liste del Fronte dell’Uomo Qualunque per la circoscrizione Benevento-Avellino-Salerno. Aderì poi al Partito nazionale monarchico, per il quale fu eletto nel 1953 per la II Legislatura. La sua attività parlamentare, spezzata dalla morte improvvisa e precoce, fu ad ogni modo assai limitata. Fu componente della III (Giustizia) e della X (Industria e Commercio) Commissione parlamentare, nonché della Commissione parlamentare consultiva per il parere sull’emanazione del Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina fiscale della lavorazione dei semi oleosi e degli oli da essi ottenuti.
D. svolse una intensa attività in favore della produzione agricola e in particolare incentivando lo sviluppo del settore olivicolo. Grazie al suo impegno e alle sue capacità organizzative, con l’impiego anche delle proprie personali risorse economiche, la olivicoltura ricevette un impulso notevole raggiungendo nella provincia di Salerno un certo rilievo. Il consorzio provinciale degli olivicoltori, da lui creato e di cui assunse la direzione, favorì difatti non solo l’impianto di nuovi impianti, ma soprattutto seppe indirizzare e stimolare il processo di trasformazione degli oleifici, che ancora utilizzavano primitivi ed artigianali sistemi di lavorazione, in moderni complessi produttivi.
Morì a Salerno il 25 settembre 1955.
Vincenzo Barra
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